World Wide Web
Era il 6 Agosto 1991 ed il World Wide Web vedeva la luce!
Tutto quello che oggi possiamo vedere appena apriamo il browser è merito di Tim Berners-Lee, ricercatore del Cern di Ginevra che nel 1989 iniziò a lavorare per la creazione di un software che rendesse possibile la condivisione di documenti scentifici nell’istituto svizzero, in modo da rendere migliore la cooperazione ed accessibili in modo immediato le informazioni a tutti i ricercatori.
In realtà internet è nato negli anni ’70 in un’univesità, come evoluzione di Arpanet, la rete nata negli anni ’60 che veniva usata dal Ministero della difesa USA per le comunicazioni interne: ma era un sistema troppo complicato e permetteva per lo più l’invio e la ricezione di informazioni! La rivoluzione dell’idea di Tim Berners-Lee fu quella di creare una rete che permettesse di condividere informazioni in tutto il pianeta, in modo immediato e semplice.
Fu nel 1989 che Tim Berners-Lee presentò il primo abbozzo per Internet ed in seguito, l’anno successivo fu la volta del suo browser, chiamato proprio “World Wide Web“: nel 1991, per la precisione il 6 agosto, venne inaugurato il primo sito web accessibile usando proprio il protocollo HTTP (HyperText Transfer Protocol) su un indirizzo WWW.
Fu poi con la nascita nel 1992 del browser Mosaic, padre dei futuri Mozilla ed Internet Explorer, che iniziò a crescere quella che oggi è la rete Internet, piena di informazioni , immagini e video: ogni sito internet iniziava fin da allora con l’acronimo “www”, parte integrante di ogni sito internet di cui molti ancora non conoscono il significato. La sigla, come avete letto all’inizio, sta per World Wide Web ed all’inizio era il nome con cui veniva chiamata la rete Internet dagli esperti in materia: col passare del tempo però si è iniziato ad usare sempre di più il nome “Internet“, più facile da pronunciare, orecchiabile ed inconfondibile. Altro fattore che ha aiutato questo nuovo nome è stata la propensione delle persone a pronunciare una sola parola.
Dopo la nascita del primo browser, la crescita del web è stata inarrestabile: nel 2008 si contavano un miliardo e mezzo di persone “in rete” e nel 2013 si stima saranno 2,2 miliardi.
Insomma Benners ha provocato un fenomeno sociale rivoluzionario come la radio ed il motore a scoppio: ha creato uno strumento che all’inizio doveva servire solo come aiuto ai ricercatori, ma che si è poi evoluto e che oggi permette a milioni di persone di comunicare a chilometri di distanza. Benners ha inoltre creato il primo server web usando un computer NeXT (società fondata da Steve Jobs) ed il primo editor html.
Lo stesso inventore della rete, ha così riassunto il significato della sua creazione: “Il web è più un’innovazione sociale che un’innovazione tecnica. L’ho progettato perché aiutasse le persone a collaborare, e non come un giocattolo tecnologico. Il fine ultimo del Web è migliorare la nostra esistenza reticolare nel mondo”. Senza Berners-Lee persone come Zuckerberg di Facebook, Page e Brin di Google e Wales di Wikipedia, ma anche gli stessi Bill Gates e Steve Jobs non sarebbero quello che sono. Tim Berners-Lee nel 1994 ha lasciato il Cern per andare al Mit di Boston, dove lavora alle nuove frontiere di quella che è la sua opera d’arte!